Si stringe il cerchio attorno ai responsabili dello scippo che ha portato alla tragica morte della studentessa cinese di 20 anni Zhang Yao, sbalzata da un treno nel tentativo di inseguire i suoi scippatori. Un ventenne è stato fermato dalla polizia con l’accusa di furto con strappo della borsa della giovane trovata morta alla periferia di Roma.
Secondo quanto si e’ appreso, si tratta di un nomade del campo di via Salviati, vicino al luogo dove è stata trovata la ragazza. Un altro, di 16 anni, dello stesso insediamento, è stato denunciato con la stessa accusa. La polizia starebbe cercando una terza persona.
I due giovani sono stati interrogati negli uffici della Squadra mobile di Roma dai Pm. Al termine dell’interrogatorio è scattato il fermo nei confronti del maggiorenne, un nomade di 20 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e la denuncia per il minore che è incensurato.
Le indagini della polizia si erano fin da subito concentrate sull’insediamento nomadi di via Salviati. Proseguono le indagini per risalire alla terza persona che ha partecipato allo scippo. Zhang Yao sarebbe stata scippata all’interno della stazione ferroviaria di Tor Sapienza da tre persone. La donna è stata travolta da un treno dopo essersi fermata sui binari perché aveva perso di vista gli scippatori.