Stop alle operazioni di evacuazione di migliaia di civili e combattenti dagli ultimi quartieri ribelli di Aleppo. È la decisione delle forze del regime dopo che alcuni convogli sono stati attaccati dagli stessi miliziani ostili al regime di Bashar Al Assad. Lo ha annunciato una fonte della sicurezza siriana.
Dopo la sospensione, le parti hanno iniziato ad accusarsi l’un l’altra di aver violato la tregua. Secondo quanto riportato dal canale televisivo panarabo Al Jazeera, fonti vicine ai ribelli affermano che ad aprire il fuoco siano state milizie sciite iraniane alleate del governo di Assad.
La tv di Stato di Damasco sostiene, invece, che a sparare per primi siano stati, invece, i ribelli. Le frequenze siriane hanno accusato i combattenti di aver violato gli accordi di cessate il fuoco ad Aleppo e questo, appunto, avrebbe causato la sospensione dell’evacuazione dei civili nella parte Est della città.