Yahoo! ammette di aver subito, prima di quello datato settembre 2016, un attacco da parte degli hacker la cui entità dei danni sarebbe circa il doppio del caso venuto alla luce pochi mesi fa. A settembre sono stati rubati dati relativi a oltre un miliardo di account personali. Il cyber-attacco denunciato solo adesso da Yahoo! invece risale all’agosto del 2013.
Tra le informazioni rubate ci sarebbero password, domande di sicurezza (quelle effettuate per identificare gli utenti che accedono ai servizi web come la posta elettronica), indirizzi email, date di nascita, numeri di telefono. Tra le vittime dell’attacco ci sono 150mila dipendenti dell’amministrazione Usa, tra impiegati della Casa Bianca, militari, agenti Cia, Fbi e Nsa.
Coinvolti anche membri del Congresso e loro assistenti e responsabili dell’ufficio del Director of National Intelligence che coordina tutte le agenzie di spionaggio Usa. Colpiti anche gli account di ufficiali di tutte le branche delle forze armate. Nel mirino degli hacker anche diplomatici ed ex diplomatici del Dipartimento di stato in servizio in Pakistan e in Siria.