Mondiale a 40 o 48 squadre? Purché sia senza pareggi. Questa è la nuova proposta di Gianni Infantino che sarà discussa dal Consiglio della Fifa il 9 e il 10 gennaio prossimo, che potrebbe anche approvare l’allargamento dellle partecipanti al torneo mondiale.
L’obiettivo della proposta è chiaro: abolire il pareggio anche nelle partite dei gironi di qualificazione, che in caso di pari verrebbero decise ai rigori, stabilendo così sempre una vincitrice ed evitare eventuali combine. Da stabilire però come e se modificare l’assegnazione dei punti in classifica in virtù di questa innovazione (un’ipotesi è quella di assegnare ad esempio 3 punti alla vincente, 2 alla sconfitta), che però comporterebbe l’abolizione del criterio della differenza reti.
Una proposta che vanta la disponibilità di tutte le parti in causa (pur con il timore che alcune squadre esasperino l’atteggiamento difensivo in campo), mentre voci un po’ scettiche si alzano sull’aumento del numero delle partecipanti, che vede contraria l’ECA (European Club Association) in riferimento al numero di giocatori che sarebbero impiegati nel torneo (già adesso il 76% del totale proviene da club europei).
Nel caso di un torneo a 48 squadre, il numero totale di giocatori impegnati sarebbe 368 e il format si trasformerebbe in un torneo da 16 gironi a 3 squadre e qualificazione ai sedicesimi delle prime due classificate di ogni raggruppamento.