Le sanzioni economiche contro la Russia, varate per l’annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbass, sono state rinnovate dai 28 leader europei per altre sei mesi.
Le misure colpiscono i settori finanziario, dell’energia, della difesa e dei beni a duplice uso civile-militare. Le sanzioni sono in scadenza il 31 gennaio 2017.
Saranno rinnovate con procedura scritta che si concluderà prima di Natale. Lo si apprende da fonti europee ai vertici del summit.