Dopo l’ok da parte della Camera, ieri, oggi pomeriggio il Senato ha dato la fiducia al governo di Paolo Gentiloni con 169 pareri favorevoli, 99 contrari e zero astenuti.
“Quello appena insediato non è un governo di inizio legislatura, ma innanzitutto deve completare la eccezionale opera di riforma, innovazione, modernizzazione di questi ultimi anni”, ha detto il premier a Palazzo Madama. “Sarebbe assurdo pensare di completare le riforme avviate senza continuità”, ha aggiunto.
Contrariamente a quanto avvenuto ieri, il M5S è rimasto in aula votando il ‘no’ alla fiducia mentre non hanno partecipato al voto Lega e Ala.
Durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia è scattata la protesta dei senatori del M5S che hanno esposto cartelli con la scritta: “20 milioni di no al governo Gentiloni”.
Subito dopo il voto la seduta è stata sospesa. L’assemblea tornerà a riunirsi martedì 20 dicembre.