Il giudice sportivo Gerardo Mastandrea ha deliberato le sanzioni disciplinari e le squalifiche a seguito della sedicesima giornata di Serie A.
I giocatori squalificati sono 6 (2 per espulsione, 4 per ammonizione sotto diffida). Due le ammende comminate, a Cagliari e Udinese.
Tra le squalifiche vi è anche quella di una giornata per Stefano Rapetti (staff tecnico della Sampdoria) per avere, al 44° del secondo tempo, “contestato platealmente una decisione arbitrale rivolgendo parole irriguardose nei confronti di un Assistente; con recidiva”.
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
AQUILANI Alberto (Pescara): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
CAPEZZI Leonardo (Crotone): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
LARANGEIRA Danilo (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PAROLO Marco (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PELUSO Federico (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
SALCEDO HERNANDEZ Carlos Joel (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
SOCIETÁ
Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. CAGLIARI per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, lanciato nel recinto di giuoco un petardo che esplodendo non lontano dall’Arbitro addizionale provocava il momentaneo stordimento del medesimo; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lettera b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. UDINESE a titolo di responsabilità oggettiva, per avere provocato il ritardato inizio del secondo tempo di giuoco essendosi i propri calciatori presentati ingiustificatamente in ritardo.
