L’influenza, tanto temuta quest’anno per la sua aggressività, ha già colpito 500 mila italiani in meno di due mesi. L’incidenza si conferma “lievemente superiore a quello delle precedenti stagioni influenzali”, anche se le campagne influenzali sono ancora attive per cui c’è la possibilità di vaccinarsi.
Le cifre vengono comunicate da InfluNet, il bollettino di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2016 l’incidenza settimanale (numero di casi per 1.000 assistiti rapportati all’intera popolazione italiana), sono stati circa 115.000, ventimila in più della settimana precedente e per un totale di circa 469.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza stagionale.
Il valore dell’incidenza totale è pari a 1,89 casi per mille assistiti. Ma tra i bimbi sotto i 4 anni, la fascia più colpita, si registrano quasi 6 casi su mille. Le regioni con più segnalazioni sono state Piemonte, P.A. di Trento, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e in Campania, in cui sono stati registrati 3 casi per mille assistiti.
I casi aumenteranno tra Natale e Capodanno e il picco è previsto per fine gennaio 2017.
