Una tragedia da elaborare. É questa la situazione in cui si trova Neto, difensore della Chapecoense sopravvissuto al disastro aereo in Colombia e oggi risvegliato dal coma farmacologico: il giocatore non sa’ nulla dell’accaduto e da quando è sveglio chiede insistentemente il risultato della finale di Copa Sudamericana.
La gara ovviamente non è stata giocata, il titolo assegnato d’ufficio alla Chapecoense e le mancate risposte alimentano i dubbi di Neto che, in preda ad amnesia, non riesce a spiegarsi i motivi del ricovero in ospedale e delle profonde ferite sul suo corpo.
La psicologa dell’ospedale ha prescritto di non parlare e rivelare a Neto quanto accaduto: dopo decine di giorni di coma lo shock sarebbe troppo forte. Situazione in lento miglioramento invece per Jackson Follmann (al quale è stata evitata un’altra operazione dopo l’amputazione di una parte della gamba destra) e per il giornalista Rafael Henzel, che ha lasciato il reparto di terapia intensiva.