L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha annunciato che l’Isis nella giornata di sabato 10 dicembre è rientrato con le proprie milizie nella città vecchia di Palmira dal quartiere settentrionale di Amiriyah (sede di alcune postazioni e pozzi di petrolio), dove scontri con l’esercito siriano sono tuttora in corso (almeno 50 i soldati uccisi), così come in altre parti della zona di Homs.
L‘azione dei jihadisti (iniziata nella giornata di giovedì e operata su ben tre fronti) impedisce ora ai civili la fuga dalla città, nella quale erano rientrati dopo la cacciata del califfato nel marzo 2016. Il successo del Califfato sarebbe dovuto al dispiegamento delle forze internazionali ad Aleppo, verso Nord, costringendo ora il regime siriano a mandare rinforzi a Palmira.
Contestualmente l’Isis controlla ora i monti Al Tar e Antara, situati vicino alla cittadella monumentale oggetto di lanci di razzi e colpi di artiglieria. Tra le aree riconquistate dall’Isis vi sono anche i lmonte Al Hial, l’antica fortezza di Al Halabat e i campi di petrolio e gas di Yazal, Yahar e Al Mahar.
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Fino a quando non ci libereremo di quel mangiabanane di Obama e della Clinton non ci libwereremo mai dall'Isis !!! Vedrete che con Trump spariranno in una settimana!!!!