Ecco le pagelle di Crotone – Pescara (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 16esima giornata di Serie A.
CROTONE (4-3-3): Cordaz 7; Sampirisi 6, Ceccherini 6, Ferrari 7, Martella 6; Rohden 6,5, Capezzi 5, Barberis 6; Trotta 6 (dal 17′ s.t. Stoian 6), Falcinelli 6,5 (dal 42′ s.t. Simy S.V.), Palladino 7 (dal 41′ s.t. Salzano S.V.). All.: Nicola.
I MIGLIORI DEL CROTONE:
Cordaz: Ce l’ha fatta anche stavolta! Per il portiere è il secondo rigore consecutivo parato dopo quello di San Siro col Milan: in quell’occasione il suo Crotone non conquistò nemmeno un punto, stavolta invece ne arrivano 3 preziosissimi.
Palladino: Torna ed è subito decisivo. Sforna ottime giocate sul centro-sinistra, una sua spizzata di testa in area provoca il fallo di mano da rigore, che poi lui stesso trasforma con gran freddezza. È un punto di riferimento importante per i suoi compagni, la sua esperienza e il suo carisma ne fanno quasi un allenatore in campo.
Ferrari: Il primo gol in Serie A non si scorda mai. Questo poi ha un sapore ancora più dolce, visto che regala i tre punti alla sua squadra.
Falcinelli: Non segna, quasi non tira in porta – anche perché di palloni interessanti dalle sue parti ne arrivano davvero pochi – eppure è fondamentale perché lotta in ogni zona del campo e fa rifiatare i suoi conquistando punizioni preziose. In area poi c’è sempre.
I PEGGIORI DEL CROTONE:
Capezzi: Gioca una buona partita, poi però si fa espellere anche lui in maniera piuttosto ingenua ristabilendo la parità numerica e concedendo al Pescara la possibilità di tornare in partita.
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri 5,5; Zampano 6, Gyomber 5,5, Campagnaro 6,5, Crescenzi 5,5; Memushaj 4,5 (dal 20′ s.t. Pettinari 5,5), Brugman 5,5, Verre 5,5 (dall’8′ s.t. Manaj 5,5); Benali 5,5, Pepe S.V. (dal 16′ p.t. Aquilani 6); Caprari 5,5. All.: Oddo.
I MIGLIORI DEL PESCARA:
Campagnaro: Regala a Oddo due minuti d’illusione segnando di testa la rete del momentaneo pareggio a fine ripresa; poi arriva il nuovo vantaggio firmato Ferrari.
Aquilani: Nonostante l’espulsione è il migliore dei suoi. A centrocampo è quello che ci mette più personalità di tutti (e ci mancherebbe, visto il curriculum): prende per mano il Pescara per larghi tratti del match, poi però forse si dimentica di essere già ammonito e si fa buttare fuori per un secondo giallo decisamente evitabile… che gli costa un punto in meno nel nostro voto.
I PEGGIORI DEL PESCARA:
Memushaj: Sbaglia il rigore, il primo fischiato a favore del Pescara in questo campionato, calciando malissimo e senza convinzione. Poi a metà campo quasi non si avverte la sua presenza: solo passaggi orizzontali di pochi metri e nemmeno una verticalizzazione, quello che stasera è mancato tantissimo al Pescara.