Il parlamento sudcoreano ha dato il via libera all’impeachment della presidente Park Geun-hye. La mozione è passata grazie ai dissidenti del Saenuri, il partito di Park. Il premier Hwang Kyo-ahn si appresta ad assumere i “poteri presidenziali ad interim” fino a quando la Corte costituzionale non deciderà se confermare o meno la messa in stato d’accusa.
La presidente Park Geun-Hye è stata travolta da uno scandalo che la vede al centro di una pesante vicenda di corruzione. Il parlamento ha accusato Park di violazione della Costituzione e delitti di rilievo penale, dalla mancata protezione del popolo sudcoreano alla corruzione, all’abuso di potere.
Se la Corte costituzionale darà a sua volta il via libera, Park sarà il primo capo dello Stato sudcoreano democraticamente eletto a non concludere il mandato di cinque anni. Se l’impeachment dovesse essere confermato, le nuove elezioni presidenziali dovrebbero tenersi tra giugno e luglio 2017.