Ecco le pagelle di Inter – Sparta Praga, match valido per la 6a giornata di Europa League (LA CRONACA DELLA PARTITA)
INTER: Carrizo 7; Andreolli 5, Ranocchia 5, Murillo 6; Biabiany 6, Melo 6, Ansaldi 6,5, Miangue 6,5; Eder 7,5, Pinamonti 7 (dal 35′ s.t. Bakayoko s.v.), Palacio 5,5 (dal 1′ s.t. Perisic 6)
I MIGLIORI DELL’INTER
Pinamonti: che esordio per il classe ’99 dell’Inter. Se giochi la tua prima partita ufficiale, a San Siro, con questa tranquillità e concretezza, vuol dire che sei un predestinato. Giocata di alta scuola quella che porta all’assist per il gol di Eder.
Eder: è il più vispo e propositivo del reparto offensivo. Spazia da una fascia all’altra creando diversi grattacapi agli avversari. Due gol da attaccante vero, il primo arrivato grazie ad una giocata sporca, il secondo con una rete da grande centravanti.
Carrizo: ha lo scomodo compito di sostituire Handanovic ma riesce addirittura ad emularlo, parando in grande stile un calcio di rigore. Normale amministrazione nel resto della gara.
I PEGGIORI DELL’INTER
Andreolli: macchia la sua prima apparizione in 21 partite stagionali con un evidente fallo che causa il calcio di rigore. Pochi minuti dopo commette un ingenuo fallo di mano in area ma viene graziato dal direttore di gara. Ancora non pronto?
Ranocchia: disattento, come troppo spesso capita. Lascia una voragine in occasione del gol di Marecek raddoppiando (inutilmente) un pressing all’esterno dell’area. I soliti errori, cominciano a diventare troppi ed imperdonabili.
Palacio: apparso “spento” l’esperto attaccante argentino dell’Inter. “Dirottato” sulla fascia sinistra, si vede più in fase difensiva che vicino alla porta. Lo stare lontano dalla porta lo penalizza, nonostante la sua immensa generosità.
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SPARTA PRAGA: Koubek 5; Karavaev 6, Mazuch 5,5, M. Kadlec 5,5, Costa 6; Holek 6,5, Marecek 7; Julic 6, Dockal 6,5, Cermak 6 (dal 33′ s.t Sacek 6); Lafata 6,5 (dal 28′ s.t. Pulkrab 6).