7-7-2007
L’omicidio di Adele, avvenuto nell’episodio precedente, ha sconvolto Rocco nel profondo. Il vicequestore ricorda con l’amaro in bocca l’omicidio della moglie Marina, avvenuto anni prima. Rocco capisce che il vero bersaglio è lui: Baiocchi, suo eterno nemico, vuole farlo fuori ma il vicequestore ancora non lo sa.
Rocco capisce che è tempo di allontanarsi da Aosta e, dopo aver lasciato la piccola Lupa a Caterina, si mette in viaggio verso Roma. Lì incontra i suoi amici, Sebastiano, Brizio e Furio con i quali tenta di capire chi può essere stato a uccidere Adele.
Nulla di fatto per Rocco. Il vicequestore torna ad Aosta e si rimette a lavoro. Dopo un colloquio con Farinelli, il medico legale, Rocco scopre che la pistola usata per uccidere Adele è stata già utilizzata per una rapina fatta a Cinecittà. Intanto Rocco decide di levarsi un sassolino dalla scarpa e dice la verità ad Anna: “Io non ti amo”. La donna va via in lacrime, delusa dal suo uomo.
Sebastiano e l’amico Brizio vanno a parlare con un loro conoscente, uno dei tre ladri che tre anni prima avevano fatto la rapina a Cinecittà. La pistola usata per l’omicidio di Adele è la stessa usata dall’uomo per quella rapina. L’uomo confida a Sebastiano di aver dato la pistola a Flavio.
Il vicequestore dà un’occhiata all’elenco delle persone che sono state in hotel a Aosta nella notte dell’omicidio di Adele. Tra queste c’è Corrado Pizzuti, un delinquente ben noto alle forze dell’ordine.
La moglie di Corrado denuncia la scomparsa dell’uomo, lontano da casa ormai da tre giorni. Rocco va a interrogarla e le chiede di accompagnarlo a casa dell’uomo. Una volta entrato in casa di Pizzuti, Rocco scopre che l’uomo è stato ucciso.
Il vicequestore capisce che l’uomo da cercare è Enzo Baiocchi, fratello del sicario che ha ucciso la moglie di Rocco. L’uomo si è rifugiato in Abruzzo dal suo complice e sa che Schiavone e i suoi amici lo stanno cercando in tutta Italia. Nonostante gli sforzi Schiavone non riesce a trovare l’uomo, che è riuscito a far perdere le sue tracce. La parola fine sembra ancora lontana dall’essere scritta. Non basta che attendere la seconda stagione di “Rocco Schiavone”.
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La penultima puntata della serie tv di Antonio Manzini ha lasciato l’amaro in bocca ai telespettatori, che hanno assistito alla scena della morte di Adele, moglie del migliore amico di Rocco. Il vicequestore, nella puntata di stasera, dovrà indagare sulla morte della donna ma nel frattempo sarà perseguitato dai sensi di colpa, poichè anche sua moglie è stata uccisa da Luigi, fratello di Enzo Baiocchi.
IL RIASSUNTO DELLA QUINTA PUNTATA DI ROCCO SCHIAVONE
Sebastiano, marito di Adele, cercherà vendetta mentre Enzo andrà sulle tracce di Schiavone: il vicequestore riuscirà a salvarsi ed arrestare l’omicida? La sesta e ultima puntata andrà in onda questa sera su Rai 2 alle 21.10.
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Nonostante gli sforzi della regia, un lavoro ispirato a intellettualismo di seconda mano, un protagonista improbabile quanto sgradevole, idealizzato secondo il fascino del male di una certa letteratura francese fine-secolo (diciannovesimo)ma che da solo un gran fastidio allo spettatore di buon senso . La dizione di Giallini - attore che finora avevamo apprezzato - è disastrosa e incomprensibile; i romani ne escono molto male volgari e ignoranti come vengono presentati, la Val D'Aosta scioccamente offesa da frasi e battute da mentecatti. Mi dispiace veramente che questa mercanzia abbia avuto successo.