Si aggrava di ora in ora il bilancio dell’esplosione avvenuta in una miniera di carbone, nel nord della Cina. Si contano infatti 32 morti. Dei 181 minatori che lavoravano sottoterra, 149 sono riusciti a mettersi in salvo, mentre 22 corpi senza vita erano stati ritrovati ieri sera.
Stamattina è arrivata la conferma che gli altri dieci minatori, che mancavano all’appello, sono tutti morti. L’incidente di ieri è avvenuto quattro giorni dopo che un incendio, in una miniera nella città di Qitaihe, nella Cina orientale, aveva causato 21 morti e un disperso.