“Alexander Van der Bellen è il nuovo presidente austriaco“. Ad annunciarlo è stata la tv pubblica Orf che ha annunciato che il candidato ecologista dei Verdi ha raggiunto al 53,6%, mentre il suo rivale ultranazionalista Norbert Hofer si è fermato al 46,4%. “Sono infinitamente triste di non esserci riuscito. Volevo prendermi cura dell’Austria”, ha scritto Hofer su Facebook in merito alle prime proiezioni.
I voti postali saranno scrutinati solo a partire da lunedì mattina, mentre in serata sono attesi i risultati parziali. Il ministero degli Interni non ha ancora diffuso i dati sull’affluenza. Il margine d’errore della proiezione è dell’1,2%, comunque più basso del vantaggio calcolato di Van der Bellen su Hofer.
“Per l’ultima volta le forze, che sono contro il rinnovamento, ci hanno fermati”, ha detto il responsabile della campagna nazionalista Kickl alla Orf. “Grazie a Dio per il momento non c’è alcun fatto da cui in qualsiasi modo possano derivare irregolarità”, ha dichiarato alla chiusura dei seggi il ministro dell’Interno, Wolfgang Sobotka.
Una schiarita, quindi, per l’Austria dopo l’annullamento del ballottaggio dello scorso maggio a causa di alcune irregolarità. In quella circostanza il candidato dei Verdi vinse con un margine ridottissimo, ma da un ricorso degli ultranazionalisti, emersero delle anomalie nel voto per corrispondenza.