La VI sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio alla corte d’appello di Perugia la condanna per Camillo Cesarone, Lamberto Quarta e Ottaviano Del Turco in merito alla “Sanitopoli” in Abruzzo per quanto riguarda il capo di imputazione di associazione a delinquere.
Per l’ex parlamentare e presidente dell’Abruzzo, dunque, dovrà essere celebrato un nuovo processo d’appello, per la quale la prescrizione scatterà entro la fine del prossimo anno; vengono però confermate le condanne per gli altri capi d’accusa connessi all’inchiesta (tra cui l’induzione indebita, per cui è stata disposta la sola ridetermianzione della pena).
Vengono annullate senza rinvio le condanne per Ennio Marcello Boschetti, Bernardo Mazzocca e Luigi Conga per via della prescrizione (per gli ultimi due è stato disposta la ridetrminazione della pena per glia altri capi d’imputazione). Annullate le condanne al risarcimento delle parti civili a carico di Sabatino Aracu.
Del Turco era stato arrestato nel 2008 con le accuse di corruzione, abuso e falso, dopo la denuncia di Vincenzo Angelini, ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti, di aver pagato tangenti per 15 milioni di euro (somma poi ridimensionata a 800 mila euro).