Ecco le pagelle di Juventus – Atalanta, match valido per la quindicesima giornata di Serie A (la cronaca del match)
JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner 5,5, Rugani 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 7, Khedira 6 (dal 15′ s.t. Lemina 6), Marchisio 6, Sturaro 6, Pjanic 7,5 (dal 32′ s.t. Evra 6), Mandzukic 8 (dal 28′ s.t. Cuadrado 6), Higuain 6,5.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Mandzukic: un leone ruggente allo Juventus Stadium. Dimostra agli scettici la sua importanza nello scacchiere di Allegri: un’infinità di palloni recuperati in ogni zona del campo, diagonali difensive, tanti movimenti ed un eroico doppio salvataggio con il corpo a difesa della porta. Non contento, firma pure il gol con la specialità della casa: il colpo di testa. Il migliore, per distacco.
Alex Sandro: tecnica sopraffina e strapotere fisico: la sintesi perfetta che descrive il giocatore e l’azione che lo porta al gol del vantaggio. “Ara” la fascia con una facilità imbarazzante, dribbla (quasi) sempre il suo diretto marcatore ed è anche prezioso in fase difensiva. Che altro?
Pjanic: Allegri lo premia schierandolo nel suo (forse) ruolo naturale: trequartista. Lui lo ripaga con 2 assist, da fermo, di pregevole fattura. In generale è uno dei più propositivi. Prova ottima dal punto di vista tecnico.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Lichtsteiner: nervoso e poco tranquillo, nonostante la partita si sia incanalata nei binari giusti sin dai primi minuti. Provoca prima Spinazzola e poi Kessié, “conquistando” il tanto desiderato cartellino giallo.
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ATALANTA: Sportiello 5; Toloi 5, Caldara 5,5, Masiello 5,5; Conti 5,5 (dal 10′ s.t. Grassi 6), Kessie 6, Freuler 6,5, Spinazzola 5,5; Kurtic 5 (dal 27′ s.t. D’Alessandro 5); Petagna 5 (dal 10′ s.t. Pesic 6), A. Gomez 6.
I MIGLIORI DELL’ATALANTA
Gomez: non gioca una partita indimenticabile, soprattutto dal punto di vista tecnico: molti passaggi sbagliati e cross buttati al vento, ma almeno ha il merito di essere sempre vivo e di provarci fino al 90′ minuto e di iniziare l’azione del gol
Freuler: partita all’insegna dell’anonimato fino all’80esimo minuto, quando, nell’unica sortita offensiva nell’area di rigore, mette la palla in porta con un preciso destro al volo. Al posto giusto, al momento giusto (in un’occasione).
I PEGGIORI DELL’ATALANTA
Kurtic: dovrebbe essere l’uomo in più fra le linee ma, col passare del tempo, è più un intralcio per i compagni che altro. Troppo “leggera” la marcatura su Rugani, libero di staccare e segnare nel corso del primo tempo.
Sportiello: non irresistibile in occasione del gol di Alex Sandro dove legge in ritardo la traiettoria del pallone, impalato come una statua sul colpo di testa di Rugani. Forse adesso è chiaro a tutti perché Gasperini gli preferisce Berisha…
Petagna: serataccia per il giovane attaccante bergamasco. Non tiene un pallone sia per l’ottimo pressing dei difensori sia per poca attenzione. Probabilmente soffre la partita dal punto di vista psicologico. Esce dopo 55 minuti.