Uno studio della Confocommercio analizza l’andamento delle spese per le feste ed i regali di Natale per il 2016, fissando a 300 euro la spesa media prevista dagli italiani.
I settori merceologici privilegiati saranno leccornie alimentari, giocattoli, abbigliamento e libri, mentre in calo rispetto allo scorso anno (-0,5%) risulta l’interesse per i prodotti di elettronica di consumo (telefoni cellulari, smartphone, tablet e articoli vari). La spesa sarà privilegiata per regali a famigliari o a se stessi, a scapito di conoscenti, amici e parenti lontani.
L’indagine evidenzia anche le tendenze previste nelle modalità d’acquisto, con una riduzione del 20% dell’acquisto last minute (cioè negli ultimi giorni disponibili, con una forbice compresa tra il 37,3% e il 18,6%) e la quasi totalità degli acquisti senza rateizzazione o finanziamenti (il 47% degli intervistati pagherà prevalentemente in contanti, il 30% tramite bancomat ed il 23% in prevalenza con la carta di credito).
Sul fronte del luogo di acquisto, prioritario rimane il ruolo della grande distribuzione (indicato dal 75,6% degli intervistati), seguita dai negozi tradizionali (56%), ma continua la crescita della vendita online, che dal 3,8% del 2009 si attesta oggi al 44% per utilizzo o manifestazione d’interesse.