Il latitante Marcello Pesce, boss della ‘ndrangheta ricercato da sei anni per associazione di stampo mafioso, è stato arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
L’uomo, detto ‘U Ballerinu’, fa parte dell’omonima cosca guidata da Antonino Pesce, operativa nella Piana di Gioia Tauro e con propaggini in Lombardia e tutto il Nord Italia.
Ultimo grande latitante della potente dinastia ‘ndranghetista già padrona di Gioia Tauro, Marcello Pesce, nato nel 1964, si occupava di traffico di droga, concludendo anche accordi con i broker del narcotraffico di cocaina.
Dalle indagini è emerso che Pesce ha frequentato per qualche anno l’università ed è stato in giro per il mondo, soprattutto in Sudamerica sulle rotte della droga. Marcello Pesce è un appassionato di discoteche e della movida e ama il calcio tanto da aver ricoperto addirittura incarichi in società dei campionati minori.
L’annuncio dell’arresto è stato dato dalla stessa polizia attraverso il proprio account Twitter.