Buone notizie sul fronte lavoro, stando agli ultimi dati diffusi dall’Istat. Ad ottobre il tasso di disoccupazione è sceso all’11,6%, con un calo di 0,1 punti percentuali su base mensile.
Diminuisce anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) che si attesta al 36,4%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente riportandosi ai minimi dal 2012. Era da quattro anni che non si registrava un valore così basso.
Per trovare un dato inferiore bisogna tornare al settembre del 2012 quando il tasso di disoccupazione degli under 25 era al 36% mentre ad ottobre dello stesso anno il tasso di disoccupazione giovanile era al 36,4%.
Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.
Dati positivi anche per quanto riguarda il Pil che sale a +0,9%. Lo ha comunicato sempre l’Istat che ha rivisto al rialzo il Pil del terzo trimestre (+1% rispetto allo stesso trimestre del 2015). Il dato è superiore alle stime del governo che prevedono un Pil a +0,8% per quest’anno. La crescita acquisita è la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno.