Continuano i bombardamenti governativi su Aleppo est. Ieri è stato colpito un capannone e alcune case a Habbet Qubba, dove erano ospitati sfollati di altre zone di Aleppo est in fuga dall’offensiva lealista.
L’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria aveva in precedenza riferito di 21 uccisi, tra cui donne e bambini, nel bombardamento di Habbet Qubba ma l’Amc parla di 45 civili morti.
“Per il bene dell’umanità chiediamo, imploriamo, alle parti e a chi ha influenza, di fare tutto quanto in loro potere per proteggere i civili e consentire l’accesso alle zone assediata di Aleppo est, prima che diventi un enorme cimitero”, ha detto il sottosegretario delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Stephen O’Brian, implorando così il Consiglio di Sicurezza Onu di fare qualcosa per interrompere l’assedio di Aleppo.
Intanto negli ultimi quattro giorni, sempre secondo Stephen O’Brian, circa 25.000 persone sono fuggite da Aleppo est mentre Spagna e Nuova Zelanda hanno preparato una bozza di risoluzione del Cds che chiede 10 giorni di tregua ad Aleppo per permettere la consegna degli aiuti umanitari. Il documento è al vaglio dei Quindici e non è stato ancora deciso se e quando andrà al voto.o