Tragedia a Medellin, in Colombia. Un aereo, un British Aerospace 146, che trasportava anche la squadra di calcio brasiliana Chapecoense, è caduto lunedì sera. Il bilancio parla di 71 morti e 6 sopravvissuti. Tra questi ultimi, uno dei difensori della Chapocoense: Alan Ruschel, 27 anni. L’atleta è ricoverato all’ospedale municipale de La Ceja.
Sopravvissuto anche il portiere Jakson Ragnar Follmann mentre è morto in ospedale, dove era stato ricoverato, l’altro portiere Marcos Danilo Padilha. Si sono salvati anche Helio Hermito Neto e Rafael Henzel, reporter brasiliano.
L’aereo si è spaccato in due. Soltanto muso e ali sono riconoscibili e la coda è completamente distrutta, secondo quanto riferisce un fotografo di Reuters sul posto. Il reporter aggiunge che, al momento dei soccorsi, decine di corpi erano distesi intorno alle macerie, coperti da lenzuola. Le squadre di soccorso hanno recuperato una delle due scatole nere.
Ecco il video postato sul profilo Facebook prima dell’imbarco.
L’aereo, gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia, così come rende noto in un comunicato l’aeroporto internazionale di Medellin, aveva segnalato problemi all’impianto elettrico. Da escludere che l’aereo potesse avere finito il carburante, come ipotizzato in un primo momento.
I piloti dell’aereo hanno inviato un messaggio di emergenza alle 22:00 di lunedì (ora locale). Le squadre di soccorso sono state attivate immediatamente ma un elicottero dell’esercito è stato costretto a rientrare alla base a causa della scarsa visibilità.
A bordo del velivolo c’erano 72 passeggeri e nove membri dell’equipaggio: oltre ai 22 calciatori della Chapecoense, 28 persone fra dirigenti, membri del corpo tecnico e invitati speciali della squadra brasiliana, nonché 22 giornalisti e nove membri dell’equipaggio.
I giocatori brasiliani si recavano a Medellin per affrontare, in finale, mercoledì sera, l‘Atletico Nacional per la Copa Sudamericana. Il punto dello schianto è Cerro Gordo. Il velivolo era partito dall’aeroporto internazionale di San Paolo, in Brasile, e aveva fatto scalo in Bolivia.
Arriva anche il cordoglio della leggenda del calcio brasiliano Pelé: “Riposate in pace, miei giovani fratelli. La famiglia del calcio brasiliano è in lutto. La Chapecoense è la squadra di una piccola città che aveva raggiunto l’elite del calcio nazionale e sudamericano. È una tragedia, ora prego Dio di benedire e consolare i familiari delle vittime”.
Il presidente del Brasile Michel Temer ha decretato tre giorni di lutto. Il capo di Stato ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e informato di aver chiesto al ministero degli Esteri e ai vertici dell’Aeronautica di seguire da vicino il caso.
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