Quarantotto persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Catanzaro, con il concorso del Servizio Centrale Operativo e reparti di rinforzo. Sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, violazioni in materia di armi, illecita concorrenza con violenza o minaccia, esercizio abusivo del credito, intestazione fittizia di beni. Sono stati inoltre sequestrati beni ed imprese riconducibili agli indagati. Oltre 250 i poliziotti impegnati nell‘operazione denominata ‘Borderland’.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip, su richiesta della Dda del capoluogo calabrese diretta da Nicola Gratteri. Tra le persone arrestate c’è il vicesindaco di Cropani, Francesco Greco. Nel mirino della ‘ndrangheta appalti e servizi pubblici.
Gli inquirenti hanno smantellato la cosca di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia Trapasso, egemone sul territorio di confine tra le provincie di Catanzaro e Crotone e quella collegata dei Tropea.
Dalle investigazioni sono emersi gli interessi delle cosche, con solidi legami con le cosche reggine e vibonesi oltre che con quelle crotonesi, sulle attività economiche della zona, con particolare riferimento ai numerosi villaggi turistici, l’attività di esercizio abusivo del credito e di usura e l’attività estorsiva nei confronti degli imprenditori.