La Camera ha approvato la tanto discussa manovra finanziaria, ovvero il disegno di legge: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”. Nel primo pomeriggio sono stati 290 i voti a favore e 118 i contrari.
Il testo approderà al Senato per la seconda lettura solo nella settimana dopo il voto, ovvero da martedì 6 dicembre.
Matteo Renzi, illustrando a Palazzo Chigi la legge di bilancio insieme al ministro Pier Carlo Padoan, in tema sanità ha dichiarato che “c’è un aumento a 113 mld, due in più rispetto all’anno scorso, più il fondo per la non autosufficienza che è 450 mln con un più 50 mln rispetto all’anno scorso”.
“Le tasse – ha annunciato – continuano ad andare giù: va giù l’Ires, via l’Irpef agricola, interventi sulle partite Iva con buona pace del presidente Monti”. Con la manovra arrivano “30-50 euro per le pensioni più basse, sotto i mille euro”.
Matteo Renzi, durante la conferenza stampa, non ha escluso la possibilità di correttivi. Tutto dipenderà, comunque, anche dall’esito del referendum del prossimo 4 dicembre,