La provincia di Mantova è la migliore d’Italia per qualità di vita. É il responso della classifica 2016 di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita, che per la prima volta dal 2011, vede Trento giù dal primo posto (confermandosi comunque in seconda piazza).
La classifica (che tiene conto di fattori quali affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita) riserva però anche altre novità: sul podio sale Belluno (terza dopo l’ottavo posto dello scorso anno), scalzando Pordenone (quarta), mentre Bolzano scivola dal terzo all’ottavo posto, Siena è quinta. All’ultimo posto Crotone, penultima Siracusa.
Nel suo insieme, la graduatoria denota un peggioramento della qualità di vita nei grandi agglomerati urbani: Roma perde altre 19 posizioni (88esima – nel 2014 era 31 posizioni più avanti), Milano (55esima) perde 7 piazze, Napoli 5 (posizione 108). Solo Torino guadagna posizioni (5 – 70esima).
In generale, si vive meglio al Nord-Est e Centro, mentre la qualità di vita cala nettamente nel Sud e nelle Isole (dove anche le piccole eccellenze perdono punti nei parametri presi in esame): il 53,9% degli italiani vive in territori dove la qualità della vita è scarsa o insufficiente (54 province, 39 delle quali solo al sud o nelle isole).