È tutto pronto per il trapianto di cuore di Bobo. Il ragazzo arriva in sala operatoria e chiede a Baratti quante probabilità ha di risvegliarsi, il chirurgo non sa dirglielo.
Poi Bobo gli chiede: “L’ho vista che si infrattava con Nina, c’è stato qualcosa tra di voi?”. “No, anche se sono certo che, alla fine, avrebbe scelto uno come te”, gli dice il cardiologo.
I ragazzi, in attesa dell’esito dell’operazione, stanno guardando l’eclissi di luna. Flam prende la parola e chiede a Chicco di toglierle le bende.
Flam ha riacquistato la vista e vede i suoi amici per la prima volta. Nel frattempo in sala operatoria sopraggiunge qualche complicazione, tanto che Bobo deve essere rianimato, fino a quando però la situazione non si riassesta: il trapianto è riuscito. Baratti comunica alla madre di Bobo che l’intervento è andato bene.
Flam condivide con i suoi genitori la bella notizia: “Mi sembra come se potessi abbracciare tutto, anche quello che non posso vedere o sentire”, dice la bambina che non riesce a smettere di “guadare con le mani”.
Il tumore di Leo non regredisce, anzi. I medici dell’ospedale ne stanno parlando e il ragazzo ascolta la conversazione. “Non possiamo fare più niente per lui”, dice la Lisandri. “Forse dovremmo tentare un’operazione…”. Il dottor Alfredi le dice che l’intervento è un rischio troppo grosso, ma la Lisandri non riesce ad arrendersi.
I valori di Bobo non vanno e lui ha una crisi, ma Baratti riesce ad arginarla. Margi, intanto, non vuole lasciare l’ospedale e discute con sua madre.
Leo invece nella sua stanza trova una scatola che gli ha lasciato suo padre: è piena di lettere che sua madre spediva al colonnello, tutte hanno il contrassegno “restituire al mittente”.
Leo scopre così che il colonnello è suo nonno: sua madre lo teneva aggiornato di ogni cosa, anche della nascita del suo secondo figlio a cui ha dato il suo stesso nome. Leo legge che suo nonno non aveva mai perdonato sua madre per aver sposato un uomo che lui non approvava.
Braccialetti Rossi 3, puntata 27 novembre 2016
Leo raggiunge in taxi casa di suo nonno. Il ragazzo cerca delle risposte. “Tua madre era all’inizio di una brillante carriera e ha lasciato tutto per scappare con quell’essere inutile”, dice il colonnello. “Sono pieno di rabbia, non me ne sto zitto solo perché me l’hai detto tu!”, gli dice Leo.
Cris arriva in casa del generale e dice a Leo che è meglio se vanno via. Il ragazzo però continua a parlare e informa il nonno che sta per avere un bambino. “Mi fai pena, quasi quasi sto meglio io di te”, gli dice poi Leo. “Sei stato un padre senza cuore, non sei andato a fare pace con lei nemmeno quando era malata”, gli rimprovera. Poi gli dà le lettere che ha scritto sua madre.
Leo e Cris vanno al cimitero sulla tomba della madre di lui, il ragazzo la ringrazia di ogni cosa e le dice che le vuole bene. Fuori, Vale confessa a Bella di essere innamorato di lei.
Leo subito dopo va a casa e affronta il padre: “Non puoi trasformare questa casa nella tua tomba, mamma vorrebbe che tu continuassi a vivere”, gli dice, invitandolo a disfarsi delle cose che appartenevano alla madre.
Flam scappa dall’ospedale: “È tutto così diverso da come me l’aspettavo, ho visto un sacco di cose brutte lì dentro”, dice la bambina. “Io sono stata fortunata, ho avuto aiuto da parte di un sacco di persone, anche che non conoscevo”. Poi le si avvicina Francesca, la mamma di Margherita, e Flam l’abbraccia.
Braccialetti Rossi 3, puntata 27 novembre 2016
Bobo si sveglia con le carezze della madre. Subito chiede come è andata, e se il cuore che ha è quello di Nina. Quando gli dicono di sì, si mette a piangere.
Leo, Cris, Vale e Bella tornano in ospedale; Toni li accoglie per dirgli che Bobo li aspetta, ma Leo viene colpito da un attacco epilettico e finisce a terra.
Cris, in preda al panico, chiama la sorella pregandola di raggiungerla nonostante non si parlino più. Carola arriva in ospedale mentre Leo sta riposando. “Così lui è il tuo Leo”, dice rivolta a Cris. Le due si chiariscono e fanno pace.
I dottori l’indomani parlano con Leo: ormai non c’è più niente da fare se non la terapia del dolore. “Voglio essere operato”, dice allora Leo. “Non voglio aspettare di morire piano piano, voglio essere operato”, continua. “Io non potrei operarti perché sei tu”, gli dice la Lisandri. Il ragazzo è determinato, è convinto di potercela fare.
La Lisandri dopo un po’ si lascia convincere: “Va bene ti opero, ma domani. Non possiamo perdere tempo”, gli dice. Cris entra nella stanza di Leo, ha sentito tutta la conversazione. Poi lo porta fuori. “Ho preso una decisione molto importante, veramente grossa. Voglio sposarti”, gli dice. “Voglio diventare tua moglie. Se la morte ti vuole prendere, ti voglio prendere prima io”.
Leo le ricorda che si opera il giorno dopo, ma Cris è determinata: “Ci sposiamo prima dell’operazione, penso a tutto io. Aspetto però ancora una tua risposta”. Lui allora la bacia con passione!