Ecco le pagelle di Torino-Chievo, anticipo valido per la quattordicesima giornata di Serie A (la cronaca del match)
TORINO: Hart 6; Zappacosta 6, Rossettini 6, Castan 6, Barreca 6,5; Benassi 6 (dal 37′ s.t. Acquah 6), Valdifiori 6, Baselli 5,5 (dal 13′ s.t. Obi); Iago 7,5 (dal 24′ s.t. Boye 6), Belotti 5,5, Ljajic 5
I MIGLIORI DEL TORINO
Barreca: splendido l’assist per Iago Falque che mette in mostra le sue spiccate doti da terzino di spinta: meno bene in difesa dove concede troppo agli avversari.
Iago Falque: Mihajlovic minaccia di sostituirlo e lui risponde così: prestazione da 8 e super doppietta. Un giocatore dai grandi mezzi tecnici che, se in giornata, diventa incontenibile. La sua partita è arricchita da una serie di ripiegamenti in fase difensiva.
I PEGGIORI DEL TORINO
Belotti: cercato dai compagni in più occasioni, l’impegno non manca ma la precisione sì: non in perfette condizioni fisiche, il “Gallo” non timbra il cartellino, disputando comunque una partita di grande sacrificio.
Ljajic: rischia di “uccidere” la sua squadra rischiando il rosso diretto al sesto minuto, quando accenna una rissa con Cacciatore. Nel secondo tempo le prova tutte ma non azzecca quasi nulla.
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CHIEVO: Sorrentino 6; Cacciatore 4,5, Dainelli 5,5, Gamberini 5,5, Gobbi 5,5; Castro 6,5, Radovanovic 5,5, Izco 4,5 (dal 1′ s.t. Meggiorini s.v. (dal 25′ s.t. Inglese 6,5); De Guzman 5,5 (dal 36′ s.t. Jallow s.v.); Birsa 5, Pellissier 6.
I MIGLIORI DEL CHIEVO
Castro: una prova dal tasso qualitativo molto elevato: esce spesso dai disimpegni con velocità ed eleganza, cercando sempre la giocata di prima. Sforna assist agli attaccanti sulla trequarti senza ricevere la giusta ricompensa. Il più attivo e propositivo dei suoi.
Inglese: ingresso più che positivo per l’attaccante del Chievo. Ha un’occasione e non si fa pregare due volte per metterla dentro, di testa, la sua specialità.
I PEGGIORI DEL CHIEVO
Izco: barcolla in mezzo al campo in cerca della giusta sistemazione, senza riuscirci. È in parte giustificato per il fatto che gioca in un ruolo non suo, ma le disattenzioni e gli errori sono troppo numerosi, il più grave è quello che dà il via al primo gol di Iago.
Birsa: Maran cerca di farlo ingranare, cambiandolo di fascia, spostandolo dietro la punta, ma col medesimo risultato. Lo sloveno non era in serata.
Cacciatore: nel primo tempo è uno dei migliori, nel secondo tempo fa tutto lui, vuole ed ottiene l’espulsione per proteste. Un gesto scriteriato che gli costerà parecchie giornate di squalifica.