Ecco le pagelle del match fra Hapoel Beer Sheva ed Inter, valevole per la quinta giornata di Europa League (la cronaca del match)
HAPOEL BEER SHEVA: Goresh 6; Bitton 6,5, Tzedek 5, M. Vitor 5,5, Korhut 5,5; Buzaglo 7, Ogu7, Taha 5 (dal 35′ p.t. Radi 6), Nwakaeme7, Hoban6,5 (dal 38′ s.t. Gadir s.v.); Lucio Maranhao 7.
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INTER: Handanovic 4; D’Ambrosio 5,5, Miranda 5, Murillo 5, Nagatomo 5,5; Melo 6 (dal 17′ s.t. Gnoukouri 6), Brozovic 7; Candreva 6, Banega 5,5 (dal 25′ s.t. Carrizo 5), Eder 6 (dal 15′ s.t. Perisic 6); Icardi 7.
I MIGLIORI DELL’INTER
Icardi: non sarà bello da vedere, partecipa poco all’azione e spesso e volentieri si aliena dalla manovra: ma segna sempre e solo lui. Mette a referto il 58 esimo gol in 104 presenze con la maglia dell’Inter. Peccato per la traversa nella ripresa che avrebbe chiuso i giochi.
Brozovic: da separato in casa a pedina fondamentale ed imprescindibile del centrocampo: lo trovi ovunque ed è abile a legare il gioco dal centrocampo all’attacco. Fornisce anche la giusta copertura davanti alla difesa, tutti fattori che rendono la sua una prova ordinata.
I PEGGIORI DELL’INTER
Miranda: nel primo tempo rischia di fare la “frittata” lisciando la palla, nel secondo è troppo pigro nelle marcature ed è il principale responsabile del gol di Maranhao. Non il primo errore di un inizio di stagione travagliato per il centrale brasiliano…
Handanovic: che disastro. È il principale artefice della prova double-face della squadra. Nel primo tempo si fa ammonire per perdita di tempo, nel secondo compie un fallo, in netto ritardo causando il calcio di rigore e procurandosi l’espulsione. Kamikaze.
Carrizo: entra a freddo per cercare di cancellare il disastro compiuto dal suo compagno di reparto, ma per poco non gli riesce l’impresa di fare peggio. In meno di mezz’ora è capace di non bloccare nemmeno uno dei 4 palloni toccati (nemmeno in occasione del rigore calciato malissimo) e di causare il contropiede del 3-2 con uno sciagurato rinvio.
Murillo: il suo (mancato) intervento difensivo in occasione del rigore procurato da Handanovic entra di diritto nella raccolta “horror” dell’ultimo anno e mezzo in nerazurro del difensore colombiano. Un giocatore così distratto non può giocare in un ruolo così importante del campo…