Stesse firme, nuovo accordo al Teatro Colon di Bogotà tra il governo e i ribelli delle Farc. Il l presidente colombiano, Juan Manuel Santos, e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia hanno infatti firmato un nuovo accordo di pace per mettere fine alla guerra civile che ha piegato il Paese per 52 anni.
Una prima intesa era stata raggiunta il 26 settembre, ma dal referendum del 2 ottobre era arrivata una secca bocciatura. Il nuovo accordo, di 310 pagine, introduce circa 50 modifiche, che vanno dal divieto per i magistrati stranieri di giudicare i crimini delle Farc a un impegno dei ribelli a rinunciare ad alcuni beni.
Parte dei proventi del traffico della droga verranno utilizzati per risarcire le vittime della guerriglia. Per il presidente Santos, l’accordo “contiene modifiche sostanziali per rispondere alla maggioranza delle richieste”. “Le proposte del fronte del ‘no’ sono state incorporate come cambiamenti, aggiustamenti e precisazioni”, ha detto l’Alto commissario per la pace, Sergio Jaramillo.
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