La Polizia di Vittoria e Niscemi ha scoperto in contrada Dirillo, nel territorio di Acate (RG), all’interno di un vasto appezzamento di terreno, un impianto serricolo di oltre 5000 mq all’interno del quale era coltivata della cannabis indica ossia della marijuana di varietà K17 e K18 più comunemente conosciuta come “Skunk”, una pianta creata attraverso incroci tra preesistenti varietà di cannabis e che si caratterizza per l’ottima resa in principio attivo (alto tasso di THC, delta-9-tetraidrocannabinolo) e l’odore particolarmente forte, oggi tra le varietà maggiormente diffuse nel mercato illecito di questo stupefacente.
La coltivazione era condotta mediante le più aggiornate tecniche agronomiche; le piante disposte in filari regolari erano parzialmente occultate o meglio, si cercava di confonderle attraverso l’impianto, nelle stesse serre, di due filari di piante di pomodoro prospicienti i lati perimetrali, in tal modo cercando di dissimularle a queste all’esterno.
È stato sorpreso, intento a vigilare la ‘coltivazione’ un vittoriese, Giovanni Rubbino, di 57 anni con precedenti penali per reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona, che è stato arrestato.
Si è accertato che l’uomo aveva stipulato un contratto di affitto registrato all’Agenzia delle Entrate di Vittoria dell’azienda agricola in questione, che è di proprietà di soggetti niscemesi, allo stato risultati estranei alla vicenda.
All’interno delle serre sono state rinvenute più di 7200 piante coltivate da circa due mesi e prossime alla raccolta perché già sviluppate, con rigogliose infiorescenze e quindi con il massimo contenuto di principio attivo. Il peso medio di ciascuna pianta è stato misurato in 650 grammi; pertanto si stima una quantità di marijuana verde del peso di circa quattro tonnellate e mezzo che una volta essiccata ne avrebbe prodotto 1500 chilogrammi circa da commercializzare.
Tutta l’azienda era ‘controllata’ mediante un moderno sistema di videosorveglianza. Lo stupefacente rinvenuto, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di Euro.