“Qualunque sia l’esito, questo voto del Parlamento europeo sul congelamento dei negoziati di adesione tra Ue e Turchia, per noi non ha nessun valore”. Non ha dubbi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando da Istanbul: l’Ue, per la Turchia, non è indispensabile. Insomma, il voto di giovedì diventa marginale.
“Abbiamo chiarito più e più volte che abbiamo cura dei valori europei più di molti Paesi dell’Ue, ma non abbiamo visto sostegno concreto dagli amici occidentali – spiega Erdogan – Nessuna promessa è stata mantenuta”. Giovedì il Parlamento europeo voterà una risoluzione sullo stallo per l’accesso della Turchia al blocco comunitario.
E sul fronte terrorismo, il presidente turco ha nuovamente accusato l’Europa: “Da una parte dichiarate il Pkk organizzazione terroristica, dall’altra avete dei terroristi che se ne vanno in giro liberamente nelle strade di Bruxelles. Che tipo di onestà è questa?”.
Sulla questione è intervenuta Angela Merkel: “Terrò naturalmente anche io aperto il filo dei colloqui con la Turchia”, ha detto la cancelliera dopo aver elogiato il recente viaggio del ministro degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier, ad Ankara. “Questo però non esclude che sarà chiaramente affrontato quel che consideriamo allarmante”.