“È indispensabile sedersi al tavolo per fare una nuova riforma e una nuova legge elettorale”. Sono le parole di Silvio Berlusconi qualora dovesse vincere il ‘No’ al prossimo Referendum costituzionale.
“C’è qualcuno che mette in giro a posta la storia del “ni”. Il mio è un no deciso e responsabile”, ha precisato.
Oggi Matteo Renzi, inaugurando il Camplus, ha dichiarato che: “La Costituzione va rispettata sempre sia da chi vuole cambiarla sia da chi vuole tenerla, l’art.138 dice che ci vuole un voto referendario sulla riforma. Alla sfida bisogna andare con leggerezza e con un sorriso. Ho detto ai miei: basta replicare alle accuse, rispondiamo nel merito. C’è un clima di polemiche, di accuse, peccato ma dall’altro è la democrazia. Cerchiamo di essere chiari: chi dice ‘peccato che così si divida l’Italia’ allo stesso tempo dicono ‘è un paese dove non si vota mai”.
“La vera sfida è di metodo: la costituzione prevede il referendum“, ha detto il premier.
E il pomeriggio di oggi è stata la volta dei colloqui per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricevuto sia il premier Matteo Renzi che Silvio Berlusconi. “Abbiamo parlato della situazione italiana – ha detto il Cavaliere a Matrix – e se vince il no non cambia nulla, non succederà nulla e si apre la possibilità di una riforma della costituzione molto diversa e positiva”.