Prima punta la pistola contro gli agenti della polizia e poi tenta la fuga: per questo motivo è stato fermato Giovanni Cassano, fratellastro del calciatore Antonio.
Il fatto risale al 4 novembre, a Bari, quando il malvivente ha puntato l’arma contro gli agenti e poi ha tentato la fuga grazie anche a un “muro umano” fatto anche di donne e bambini che ha tentato di intralciare la polizia, senza riuscirci.
Giovanni Cassano è accusato di detenzione di arma da fuoco, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini condotte dalla squadra mobile di Bari hanno rivelato che il fratellastro di Antonio (i due non si sono mai frequentati) era diretto insieme a un complice ad un agguato mafioso. Nel 2013 Giovanni Cassano era già stato arrestato dopo una fuga a bordo di un motoscafo.