La Guardia di Finanza ha smascherato a Palermo un falso invalido che da più di 10 anni percepiva indebitamente un’indennità di accompagnamento in quanto riconosciuto ‘cieco assoluto’.
L’uomo era stato assunto proprio perché non vedente per la mansione di centralinista presso un ente della Regione siciliana. Il danno per le casse pubbliche supera i 300mila euro. Adesso è stato denunciato per truffa aggravata.
Si tratta di un cinquantaseienne di origine palermitana, che è stato monitorato dai finanzieri mentre svolgeva le normali attività quotidiane: andava da solo sul posto di lavoro in autobus, sempre da solo andava a prendere il caffè durante la pausa lavorativa, scendeva correndo le scale delle poste centrali di Palermo.
L’indagine è scattata dopo una segnalazione al 117. L’indagato è stato riconosciuto ‘cieco assoluto’ nell’anno 1997, ha riscosso da allora l’indennità di accompagnamento e, dall’anno 2005, anche la retribuzione da centralinista.