Il dottore toglie le bende a Flam dopo l’operazione: sta per levare l’ultima quando la piccola lo ferma. “Ho paura”, gli dice. I genitori chiedono al medico di dare un po’ di tempo alla bambina.
Nel frattempo Leo chiama suo padre per dirgli che deve parlargli guardandolo negli occhi; sull’isola invece Nina è molto felice per aver volato e ha un nuovo sogno: correre la maratona di Venezia con Vale. “Ma io non ho una gamba, come faccio?”, le dice il ragazzo. Nina non vuole sentire ragione e alla fine lui cede, facendogli una nuova promessa.
Cris decide di fare un bagno a mare prima di prendere il traghetto: mentre sta nuotando, si sente male. Nina si lancia in acqua ma quando riemerge si tiene la testa: ha un enorme ematoma a una tempia. Le due ragazze non riescono a darsi aiuto fin quando Vale non le raggiunge con una tavola da surf.
Nina però si sente male, sviene mentre è ancora in acqua: Vale la riesce a portare a riva e vengono chiamati i soccorsi.
Leo nel frattempo parla con suo padre dell’amante che aveva sua madre. Mentre stanno discutendo, il ragazzo sente l’elicottero e vede Vale e Cris correre a fianco di una barella. La Lisandri visita Nina: la ragazza non reagisce a nessuno stimolo.
“È tutta colpa mia, ha cercato di salvarmi”, dice Cris tra le lacrime stringendosi a Leo. Il ragazzo prova a consolare tutti, dicendo che Nina ce la farà.
Nina ha un esteso trauma cranico, per la Lisandri non c’è altra soluzione: bisogna operarla. Come è successo a Rocco e a Bea, anche Nina, mentre è sotto i ferri, finisce nella piscina “dove si aspetta” e conosce Davide.
La ragazza chiede se ce la farà, se può fare qualcosa, ma Davide le spiega che non può fare niente se non aspettare.
Braccialetti Rossi 3, puntata 20 novembre 2016
“L’emorragia è troppo estesa, i danni sono troppo gravi“, dice la Lisandri in sala operatoria. Il suo cuore batte ma il cervello non presenta nessuna attività, cerca di spiegare il medico ai genitori di Nina. “L’emorragia ha danneggiato i centri vitali, è questione di poche ore”, continua la Lisandri.
“Ho capito, forse c’è un modo per tornare a vivere”, dice Nina a Davide mentre Bobo è nella stanza della ragazza e piange pensando a lei.
I genitori di Nina vanno al suo capezzale, piangendo. Nina prova a dire a sua madre che non ha nessun rimpianto, poi si rivolge a Davide dicendo che ha deciso cosa fare. Davide pensa di usare Tony come tramite ma poi si ricorda che non può più scendere sulla Terra e dice a Nina che deve usare il suo di “bonus”.
Il dottor Alfredi convoca tutti i Braccialetti in palestra: “Purtroppo Nina è arrivata in condizioni disperate. Abbiamo provato a salvarla ma non c’è la possibilità”. I ragazzi non riescono a capacitarsi, Cris fa per andare via quando si sente di nuovo male.
Davide convince Tony a parlare con Baratti: il ragazzo non riesce a dirgli niente, ma il medico capisce qualcosa comunque. L’idea è quella di trapiantare il cuore di Nina a Bobo.
Braccialetti Rossi 3, puntata 20 novembre 2016
La Lisandri va a parlare con i genitori di Nina e gli chiede “un dono”, un “atto d’amore”. “Non se ne parla”, rispondono, ancora troppo sconvolti da quello che è successo.
Cris si fa visitare: il bambino per fortuna sta bene. Mentre stanno discutendo, Tony va a parlare con loro e gli racconta quello che sta succedendo. I ragazzi provano a far recapitare il messaggio di Nina, ma i genitori non reagiscono bene, pensano che sia uno scherzo.
Davide allora dice che ha una soluzione, ma Tony deve ripetere tutto quello che gli dice, parola per parola. Tony così riferisce alcune cose che avrebbe potuto sapere soltanto Nina.
I genitori di Nina a questo punto si convincono e danno il consenso per la donazione degli organi.
Baratti va subito a parlare con Bobo e sua madre della possibilità del trapianto, ma il ragazzo fa subito due più due. “È il cuore Nina, vero? Io non lo voglio quel cuore“, dice il ragazzo prima di andare via.
Braccialetti Rossi 3, puntata 20 novembre 2016
Tutti i Braccialetti si stringono al capezzale di Nina, insieme ai genitori della ragazza. Bobo, invece, non si convince: “Nina dovrebbe vivere non io. Non voglio rubarle la sua vita“, dice alla madre.
Dal ragazzo poi vanno i genitori di Nina: non si scambiano parole, ma si capiscono comunque, fino a quando non si abbracciano tra le lacrime. “Da quando sono qui, è stata vostra figlia a darmi l’unica ragione per vivere”, dice Bobo prima di andare in sala operatoria.
Nina dice a Davide di non aver più paura, e si tuffa dal trampolino della piscina.
