Ammonta a circa 4 milioni e 200mila euro il valore complessivo dei beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo a tre noti esponenti mafiosi. Sigilli ad un autolavaggio, a una ditta di movimento terra, ad appartamenti, terreni, veicoli e disponibilità finanziarie intestati a prestanome dei tre boss.
Colpito Pietro Mansueto, 56 anni, già indagato per trasferimento fraudolento di valori: sequestrati 7 immobili nel rione di Tommaso Natale e di 11 rapporti bancari. Sigili ai beni anche di Marcello Coccellato, 55 anni, indicato quale responsabile della raccolta del denaro proveniente da estorsioni. Sequestrati un’impresa di movimento terra e diversi conti correnti.
Infine Salvatore Sansone, 29 anni, ritenuto elemento di spicco della famiglia mafiosa di Palermo-Uditore, già arrestato nel maggio 2015. A lui sono stati sequestrati un autolavaggio e un appartamento di nove vani nella zona di viale Michelangelo, nonchè veicoli e disponibilità finanziarie.