Un gruppo criminale dedito a truffe e riciclaggio ai danni di un’associazione di medici è stato scoperto a Roma al termine di un’articolata indagine degli agenti della Polizia Postale e Telecomunicazioni. Sei persone sono state arrestate, in tutto sono 13 le persone indagate.
Il gruppo, composto da 11 italiani e 2 rumeni, dei quali la metà di sesso femminile e quasi tutti pregiudicati, era riuscito a sottrarre circa 500.000 euro dal conto Bancoposta dell’associazione, grazie anche alla complicità della direttrice di un Ufficio Postale e di alcuni impiegati di Poste Italiane.
È emerso come il gruppo acquisisse illecitamente i dati relativi al conto dell’associazione tramite ripetute attività di accesso informatico abusivo al sistema informatizzato di Poste, facilitato anche dalla complicità di dipendenti «infedeli» dell’azienda.
Venivano quindi effettuate una serie di operazioni postali sul conto corrente dell’associazione.
I malfattori si qualificavano “presso sportelli postali come medici legittimati a operare su tale conto avvalendosi, in caso di difficoltà, della provvidenziale copertura da parte della Direttrice di un importante ufficio postale della capitale”. Per questi fatti la donna è stata licenziata.