Alfio Marchini e altre 22 persone sono indagati dalla Procura di Roma. Il reato contestato a tutti è quello di concorso in false comunicazioni sociali delle società quotate in ordine ai bilanci (consolidato e di esercizio) della Methorios chiusi al 31 dicembre del 2014 e del 2015. Marchini, invece, è sotto inchiesta per lo stesso reato riferito al bilancio, chiuso al dicembre 2015, della società Imvest spa.
La Guardia di Finanza ha effettuato numerose perquisizioni presso tredici società collegate alla Methorios Capital spa, ritenuta legata all’ex candidato sindaco della capitale.
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero condotto operazioni finanziarie sospette per importi rilevanti che hanno interessato la Banca Popolare di Vincenza e la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Secondo la Procura, Marchini è l’amministratore di fatto della Imvest, controllata dalla Aastrim spa all’interno della qule riveste la qualifica di presidente del cda.
L’indagine scaturisce dalla denuncia presentata il 4 ottobre scorso da Andrea Suriano, anch’egli indagato, vicepresidente del cda e consigliere di Methorios.