Bologna – Palermo si avvicina e Maurizio Zamparini, intervistato dal Corriere di Bologna, torna a difendere Roberto de Zerbi dalle voci di un possibile esonero.
La sua posizione è perentoria: “Non è mai successo che credessi in un allenatore come credo in De Zerbi. Gli manca l’esperienza, ma mi piace il suo calcio propositivo e il modo in cui fa giocare la squadra. Ha solo bisogno di tempo e da me lo avrà. Diventerà un grande allenatore, non lo penso solo io. Ha le stesse idee di Guardiola e Luis Enrique, solo che non ha lo stesso organico di City e Barcellona. I giocatori lo amano, anche quelli che non giocano”.
“Nestorovski? – prosegue – A Palermo c’è chi diceva che avrebbe fatto uno massimo due gol in tutto il campionato, invece avete visto. Lo sapevo che era un grande attaccante. Se i cinesi arrivano sono i benvenuti, ma devo impegnarsi in un calcio serio non solo nel business”.
Proprio nel Bologna allena però uno dei pallini di Zamparini, Roberto Donadoni: “Lo volevo l’anno scorso: ci rimasi male quando lo prese il Bologna, perché avevo capito di dover cambiare allenatore. A Bologna vincemmo, ma non meritavamo. Non potevo cambiare Iachini dopo una trasferta”. Nemici sul campo, ma alleati in Lega Calcio: “Per i diritti tv e per la presidenza di lega siamo al fianco di Saputo e Fenucci”.