Giampiero Ventura e Mario Balotelli. Un rapporto mai iniziato quello tra il ct e l’attuale attaccante del Nizza, a cui Ventura (in un’intervista concessa al Giorno) ha ammesso di voler porre rimedio.
Il ct della nazionale italiana ha dichiarato: “La Nazionale è casa sua. Mario ha qualità indiscutibili, ma deve meritarsi l’azzurro con comportamenti adeguati. Se dice che se sta bene gioca titolare ovunque ha detto in parte la verità. Nessuno ha mai messo in discussione le sue qualità, semmai il resto. Lo incontrerò e parleremo, ma lui deve farsi delle domande e darsi le risposte”.
Ventura però già pensa soluzioni alternative: parliamo di Lucas Boye, attaccante argentino (giunto in maglia Torino dal River Plate ma munito di doppio passaporto), che sarà visionato da Ventura durante il prossimo stage azzurro, in programma giorno 21 e 22 novembre: “Gli stage hanno funzione ben precisa da questo punto di vista… Vedere dei giovani come Cataldi, Izzo, Gagliardini e Lapadula. Prima di intraprendere questa strada ho fatto il giro di tutti i presidenti. Tutti mi sono parsi disponibili”.
Ventura nel frattempo si gode la prestazione contro la Germania: “Contro la Germania la fase più bella ed emozionante è stata nella ripresa. Questo vuol dire che i ragazzi seguono l’allenatore, assimilano i concetti e sono disposti a cambiare e sacrificarsi. Questo è l’inizio di un percorso nuovo, lungo e difficile: c’è bisogno di un ricambio generazionale”.