Sedici persone, tutte di nazionalità albanese, sono indagate nell’operazione denominata ‘Alba’. I carabinieri del comando provinciale di La Spezia hanno fermato i responsabili di furti in abitazione.
Più di 60 gli uomini impiegati, sono stati effettuati posti di controllo, lungo le principali vie di comunicazione, perquisizioni e sequestri. Sono responsabili dei reati di furto aggravato e ricettazione, perpetrati nell’autunno scorso in alcuni comuni dello spezzino.
Negli ultimi tempi l’area compresa tra Riccò del Golfo, Beverino e Ceparana è stata colpita dai furti in abitazione. Grazie all’integrazione con i cittadini, già nel mese di ottobre vi erano stati dei primi risultati proficui, con l’identificazione e la denuncia di un “topo d’appartamento”.
Importante anche l’individuazione di una Volkswagen Touran grigia, con targa svizzera, risultata oggetto di furto nei giorni precedenti in Riviera, certamente utilizzata per commettere i furti nelle abitazioni, in considerazione che a bordo della stessa era stato rinvenuto un levachiodi, meglio noto come “piede di porco”.