Nella quarta giornata dell’Atp Finals di Londra, torna in campo il gruppo McEnroe e Andy Murray risponde presente, battendo Kei Nishikori dopo una maratona di 3 ore e 23 minuti (il più lungo match della storia del masters al meglio dei tre set), imponendosi in rimonta con il punteggio di 6-7 6-4 6-4 (251 i punti giocati in totale) e rispondendo così a Djokovic (che ha già archiviato la qualificazione) e mantiene vive le speranze di chiudere a fine anno in vetta al ranking mondiale.
Una partita durissima sul piano fisico, con entrambi i giocatori aggressivi in risposta sulla seconda e Murray costretto più volte ai vantaggi dal giapponese ma capace di tenere in mano la partita anche quando sul 5-1 del terzo set ha subito 3 giochi consecutivi primi di chiudere il match e guadagnarsi la possibilità di giocarsi nel match con Wawrinka l’accesso alle semifinali.
A chiudere la giornata è stata proprio la sfida tra Wawrinka e Cilic, entrambi obbligati a vincere dopo i rispettivi ko all’esordio: a imporsi è stato lo svizzero, che ha vinto due tiebreak dopo un match solido al servizio (anche con la seconda: oltre il 70%), mentre Cilic è risultato tropo timido nelle scelte d’attacco e soprattuto inefficace con la seconda (solo 8 punti vinti in tutto il secondo set). Già certo, invece, il forfait di Monfils (già eliminato e con problemi alle costole). L’avversario di Djokovic nel gruppo Lendl domani sarà la riserva David Goffin.
Murray – Nishikori: FINALE 2 – 1 (6-7 6-4 6-4)
Wawrinka – Cilic: FINALE 2 – 0 (7-6 7-6)