La Procura della Cassazione si esprime a favore del ricorso di Silvio Berlusconi contro l’assegno da due milioni di euro al mese che ha dovuto corrispondere durante la fase di separazione alla ex moglie secondo il Tribunale di Monza, cifra che nel 2014 era stata ridotta ad un milione dalla Corte di Appello di Milano.
Secondo il Sostituto procuratore Francesca Cerioni, la cifra anche se è stata ridotta è sempre eccessiva, ed è da accogliere il reclamo della difesa di Berlusconi affinchè la corte di appello riveda la sua decisione.
Il Pg ha invece respinto la richiesta di inviare alla Consulta le norme che non prevedono la fissazione di limiti per gli assegni alle ex. La decisione della Cassazione si conoscerà tra un mese.