Sono stati i diritti dei minori e la tutela dei più piccoli i due punti fondamentali affrontati da Papa Francesco nell’ultima udienza generale prima della chiusura della Porta Santa di San Pietro. Il Santo Padre ha anche fatto salire sulla papamobile quattro bimbe delle scuole Karis di Rimini e Riccione.
Il Papa fa “appello alla coscienza di tutti, istituzioni e famiglie, affinché i bambini siano sempre protetti e il loro benessere venga tutelato, perché non cadano mai in forme di schiavitù, reclutamento in gruppi armati e maltrattamenti”. “Auspico che la Comunità internazionale possa vigilare sulla loro vita, garantendo ad ogni bambino e bambina il diritto alla scuola e all’educazione, perché la loro crescita sia serena e guardino con fiducia al futuro”, ha aggiunto il pontefice.
“Domenica prossima, 20 novembre, – ha ricordato papa Francesco alle circa 22mila persone che affollavano piazza San Pietro – si celebrerà la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Auspico che la Comunità internazionale possa vigilare sulla loro vita, garantendo ad ogni bambino e bambina il diritto alla scuola e all’educazione, perché la loro crescita sia serena e guardino con fiducia al futuro”.
A chiusura dell’udienza, Papa Francesco