Matteo Renzi continua il suo tour per le città italiane, promettendo l’impegno del governo, da un lato, e invitando a votare ‘Sì’ alla riforma costituzionale, dall’altro. Oggi il premier è giunto a Palermo e come è avvenuto in tutte le città già visitate c’è gente che aspetta trepidante il suo arrivo e chi invece inscena proteste. Lo scenario non cambia neanche nel capoluogo siciliano.
Matteo Renzi, dopo aver visitato il cantiere stradale sulla SS 640 Agrigento/Caltanissetta per la firma del Patto Anas-Regione Sicilia, è giunto nel teatro Politeama per una iniziativa cui hanno partecipato gli imprenditori agricoli, organizzata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici. Secondo gli organizzatori nel teatro erano presenti circa duemila persone e altre 400 sono rimaste all’esterno.
Con il premier sono arrivati il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Davide Faraone e Giuseppe Castiglione.
E, come detto, non sono mancate le proteste. Un gruppo di operai Fincantieri e di studenti si è radunato davanti all’ingresso del Cantiere navale di Palermo, per l’arrivo del premier Matteo Renzi, per partecipare al sit in indetto dalla Fiom per protestare contro le politiche industriali del governo e dire no alla riforma costituzionale.
In occasione della visita di Renzi, la Fiom ha indetto un’ora di sciopero tra gli operai dello stabilimento Fincantieri. “Questo governo non è intervenuto sulla crisi dello stabilimento Fincantieri di Palermo nonostante il governo sia l’azionista di maggioranza del gruppo leader della cantieristica navale”, ha dichiarato il segretario provinciale della Fiom di Palermo Angela Biondi.
La protesta ha cambiato i programmi del premier che non si è più recato al Cantiere navale di Palermo ma si è spostato direttamente a Cinisi per chiudere la due giorni siciliana con un incontro con le categorie produttive.
A rispondere agli operai che protestavano ci ha pensato il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone: “Il cantiere assorbirà tutti gli operai in cassa integrazione e abbiamo iniziato dopo dieci anni i lavori per il bacino di carenaggio, lavori che favoriranno gli investimenti. Lo stesso Ministro Delrio si è reso disponibile per un incontro a breve con i lavoratori del porto per presentare il piano di investimenti previsto per questo settore. Chi pensa e afferma il contrario o è stato distratto fino a ora, o sbaglia consapevolmente”.
La protesta più forte è stata quella di molti automobilisti rimasti incolonnati per diverse ore nel traffico a causa dell’inspigabile chiusura, molte ore prima dell’arrivo di Renzi, di una importante arteria viaria della città. Il traffico è stato interdetto alle automobili un chilomentro prima del teatro Politema, a piazza Croci, con gli automobilisti che, inferociti, hanno dovuto scegliere strade alternative.
Foto sito Presidenza del Consiglio dei Ministri