Riccardo Montolivo, capitano del Milan, a poco più di un mese dall’infortunio al crociato è tornato a parlare e l’ha fatto in un’intervista a “Repubblica”.
Il giocatore dei rossoneri va contro i social e a chi si compiace per gli infortuni altrui:”Fischiare uno che esce in barella è scandaloso per chi ha un minimo di sensibilità. Come diceva Umberto Eco, i social danno voce a legioni di imbecilli”.
Nei primi giorni dell’infortunio, molta gente ha inviato messaggi negativi a Montolivo in alcuni casi augurandogli anche la morte. In quella circostanza il centrocampista aveva replicato con un post su Facebook: “Mi è venuto spontaneo. Accetto le critiche, ma nell’ultimo periodo sui social si è esagerato senza filtri”.
Sul contrasto che ha portato alla rottura del crociato nella sfida a Torino contro la Spagna Montolivo dice: “Ramos non aveva motivo di entrare con quell’irruenza, ha fatto il classico intervento per intimorire. Per adesso mi godo la famiglia, mia figlia e i compagni di squadra che contro il Chievo hanno sventolato la maglietta in mio onore”.