È stata annullata la sentenza di condanna a morte per l’ex presidente Mohammed Morsi. Lo ha deciso un tribunale egiziano, così come riporta Al Arabiya.
I giudici hanno accolto l’appello della difesa e ordinato di rifare il processo. Intanto la Cassazione del Cairo ha confermato la sentenza della Corte di Assise che il 12 ottobre del 2015 aveva rimesso in libertà i figli del deposto presidente Hosni Mubarak, Alaa e Gamal.
L’annullamento riguarda anche altri 22 leader dei Fratelli musulmani, come riferiscono i media egiziani e tra loro figura anche la guida suprema Mohammed Badie. La Corte di Cassazione ha dunque accolto l’appello presentato dalla difesa dello stesso Morsi e di altri leader della Fratellanza, ordinando di cancellare le condanne a morte e di detenzioni inflitte nel processo per evasione dalle carceri, in cui risultavano imputate 129 persone.