La dieta anti-cancro di Umberto Veronesi. La prevenzione passa anche dalla tavola

L’eredità che ha lasciato Umberto Veronesi, oncologo di fama mondiale, è davvero impressionante. Da luminare nella sua professione ha fatto delle scoperte incredibili, tanto da far diventare il cancro sempre più curabile, ma non solo. Quello che Veronesi ha fatto lungo la sua carriera è stato anche informare la gente, fare in modo che il cancro non venisse più considerato un tabù, un argomento sul quale non si poteva discutere.

Negli ultimi anni in modo particolare, Veronesi ha parlato molto di alimentazione e di come questa giochi un ruolo importante nella prevenzione di molte patologie, tra le quali si può benissimo annoverare il tumore.

I carcinomi non sono causati esclusivamente dal tipo di dieta che si segue, ma secondo quanto sosteneva il professor Veronesi, lo sono tra il 25 e il 30%.

Ecco allora i 12 consigli alimentari che ci ha lasciato Umberto Veronesi.

1. Limitare il consumo di salumi per via di alcune sostanze utilizzate per la loro conservazione e che, alla lunga, potrebbero rivelarsi dannose.

2. Ridurre anche in consumo di carne rossa perché ricca di grassi saturi.

3. Prediligere le carni bianche, crostacei, molluschi e pesce in generale, ricco di proteine e povero di grassi.

4. Sì allo yogurt, all’olio d’oliva e a un buon bicchiere di vino rosso, sempre senza esagerare.

5. Il tè verde e la curcuma sono tra i più importanti alimenti anticancro a nostra disposizione.

6. Tra gli alimenti da preferire: pomodori, broccoli, arance, zucca, cavoli, fagiolini verdi, carota, verdure a foglia verde, legumi, aglio, cipolla, piselli, peperoni, patate, cetrioli, erbe aromatiche.

7. Tra la frutta: fragole, albicocche, lamponi, uva, melone, anguria, mirtilli, castagne.

8. Preferire frutta e verdura cruda e di stagione.

9. Le cotture più consigliate sono al cartoccio o in umido, evitando quindi di impiegare grandi quantità di sostanze grasse.

10. Ridurre il consumo di cibi fritti o contenenti troppi grassi ed evitare la piastra (la parte bruciacchia è ricca di sostanze dannose come gli idrocarburi policiclici).

11. È necessario che le abitudini alimentari “protettive” inizino già da bambini.

12. Non eliminare i carboidrati sostituendoli in toto con le proteine: i reni, e non solo loro, ne soffriranno.

Per approfondimenti è possibile consultare il libro Verso la scelta vegetariana – Il tumore si previene anche a tavola di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo (Giunti, 2012).