Sono cinque le persone arrestate dalla polizia postale di Firenze per detenzione di immagini e video pedopornografici. Altre 30 sono indagate. Secondo quanto si apprende l’inchiesta è stata avviata circa sei mesi fa.
In tutto sono oltre 100mila i video pedopornografici scaricati dai 44 italiani e altri 120 soggetti tra europei, statunitensi e dell’America Latina. Nelle immagini vengono ritratti minori di età anche inferiore ai 10 anni.
Tra le persone denunciate si registrano tre disoccupati tra i 40 e i 53 anni, cinque operai tra i 34 e i 65 anni, sei commercianti tra i 32 e i 53 anni, due chimici rispettivamente di 61 e 62 anni, due artigiani rispettivamente di 45 e 56 anni, quattro pensionati tra i 73 e i 41 anni, quest’ultimo invalido civile, un operatore call center di 44 anni, un addetto alla ristorazione di 27 anni, un addetto al noleggio di auto di 36 anni, un metalmeccanico di 48 anni, un addetto al settore agricolo di 39 anni, un panettiere di 50 anni, un litografo di 41 anni, un cassiere di 41 anni, un meccanico di 37 anni, un portiere d’albergo di 41 anni, un responsabile di sistemi informativi di 40 anni, un magazziniere di 50 anni, un addetto al settore alberghiero di 42 anni, residenti tra le regioni Toscana, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia.